L VETRO TEMPERATO: CHE COS’È, COME SI OTTIENE E CHE USI HA.

Il vetro.

Il vetro è un solido che si ricava dalla sabbia di vetro, che è composta principalmente da ossido di silicio. Il vetro si ricava mettendo ad alte temperature questa sabbia.

La tempra.

Il vetro per diventare  temperato deve essere sottoposto ad un processo che si chiama tempra. Prima che una lastra di vetro sia sottoposto a tempra deve essere finita, cioè ogni dettaglio completato. Si tratta di operazioni come la svasatura e la smussatura degli angoli. La lastra di vetro da temprare viene adagiato su un piano dotato di rulli che fanno entrare la lastra dentro un forno che raggiunge altissime temperature. I gradi necessari per la tempra sono circa 650° – 700° C . Quando la lastra raggiunge la temperatura, viene estratta subito dal forno e raffreddata in modo molto veloce per far sì che cristallizzi. Per la fase di raffreddamento della lastra di vetro, si usa un getto di acqua freddissima, anzi gelida, al fine di creare uno shock termico. Gli strati più esterni della lastra di vetro si raffreddano prima rispetto invece agli strati più interni. Questo processo è eseguito con lo scopo di rendere più resistente e rigido il vetro che non è suscettibile a urti e graffi. Il vetro del tipo temperato è sottoposto a severi test di laboratorio che ne certificano le caratteristiche che durano a lungo nel tempo, mantenedosi inalterate. Il vetro temperato ha una resistenza 6 volte maggiore rispetto al vetro di tipo normale. Maggiore è lo spessore della lastra di vetro temperato, più difficile sarà romperla.

Gli usi.

Moltissime sono le applicazioni del vetro temprato. Il vetro temperato è utilizzato anche in architettura e design perché ha una valenza estetica che altri materiali non hanno. La trasparenza è tipica del vetro e lo rende perfettamente comodo anche per realizzare facciate di palazzi e grattacieli.

 

             

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